Lo Spazio Luminoso di Dharmadhatu (Dechen Rangdrol)

Una Spiegazione Concisa di Dharmadhatu Chiamato: La Mente in sè – Lo Spazio Luminoso di Dharmadhatu

Namo Shri Guru Nagarjuna!

È lo spazio segreto di tutti i cuori dei Vincitori
È il sentiero esaltato dai nobili bodhisattva
La sorgente di tutto ciò che esiste e oltre
A Dharmadhatu, mente radiosa e chiara, mi inchino. (1) 

È difficile rendersi conto e realizzare che è così bello 
È difficile insegnare tutto e se ci provassi non finiresti mai 
Più profondo dell’essenza-nettare profonda che esso contiene 
La saggezza rilassata del fedele che si espanderà, spiegherò. (2)

Dividi l’occhio nelle sue parti e non troverai nessun occhio 
Dividi le parti in atomi e non troverai parti 
Poiché negli atomi non esistono cose senza parti. 
Tutte queste sono naturalmente solo il grande spazio di Dharmadhatu. 

(3)  La forma della condizione focalizzata trascende la definizione
Dal momento che non c’è né uno né molti, non c’è niente da definire
Rompi la parola definita e non puoi trovare nulla
Quindi è tutto completamente bello – è tutto solo vero essere! 

(4) Poiché gli attributi delle sue condizioni sono Dharmadhatu, 
La coscienza sensoriale dell’occhio non sorge, non cessa o rimane 
Ed è sempre stata pura di pensieri.
Anche i suoi attributi sono lo spazio di Dharmadhatu. (5) 

Condizioni e coscienza focali e potenzianti 
Non si spostano mai neanche un po’ dallo spazio di Dharmadhatu 
Ma i nostri pensieri abituali ci impediscono di vedere questo. 
Pensiamo che la facoltà, l’oggetto e la mente siano cose diverse. (6) 

Per purificare tutti i pensieri che oscurano la nostra saggezza 
Con la visione ottieni certezza nell’apertura di Dharmadhatu 
Medita e diventerai bravo ad essere aperto e rilassato 
E poi il Dharmadhatu, sempre libero, si manifesterà. (7)

L’ apparenza-vacuità è l’orecchio, come un sogno
La risonanza-vacuità è suono, come un’eco 
Libera da condizioni, coscienza, mera chiarezza-vacuità
Tutti e tre sono Dharmadhatu, chiara luce e niente di più. (8) 

Questa facoltà sensoriale del naso composta dai quattro elementi 
Trascende l’essere una cosa o l’essere molte cose 
Quindi non ha natura propria come un’immagine in uno specchio 
Sappi che non è mai nato, sappi che è Dharmadhatu. (9) 

Alcuni odori vengono creati e altri vengono naturalmente 
E sebbene appaiano semplicemente a causa di cause e condizioni 
La loro natura fondamentale è Dharmadhatu, luce chiara 
E a parte questo non esistono in alcun modo. (10) 

La coscienza sensoriale del naso che proviene dalle due condizioni 
È libera da pensieri che collegano un nome a ciò che percepisce 
E in sostanza non viene mai all’esistenza 
Quindi la coscienza sensoriale del naso non è altro che Dharmadhatu. (11) 

La facoltà sensoriale della lingua che percepisce il gusto – 
Quando la saggezza profonda alla ricerca dell’ultim è all’opera 
Non riesce a trovare nulla perché non c’è davvero niente lì 
Quindi sappi che la lingua è Dharmadhatu. (12) 

Dolce, acido, piccante e salato: tutti i diversi tipi di gusto
Non analizzati, c’è una semplice esperienza di loro con la lingua 
Ma quando analizziamo, non riusciamo a trovare alcuna essenza 
Quindi affermiamo che sono apparenza-vacuità , Dharmadhatu. (13) 

Questa coscienza linguistica non concettuale, lucida e consapevole: 
Se le sue cause e condizioni non sono altro che Dharmadhatu,
Allora come potrebbe esistere la sua natura in qualche modo? 
Ora sappiamo che è vacuità e chiarezza: Dharmadhatu. (14) 

Questo corpo che è puro, che non è fatto di particelle 
è proprio come il corpo che appare in un sogno 
Appare mentre è vuoto, e mentre è vuoto appare –
Apparenza-vacuità inseparabile – questo corpo è sorprendente! (15) 

Morbido e ruvido, pesante e leggero: tutti i tipi di contatto 
Esistono solo in dipendenza reciproca avanti e indietro.
Essenzialmente la stessa, la loro natura è chiara luce.
Che meraviglia! Fantastico! Un miracolo incredibile! (16) 

Libera dal sorgere e dal cessare è la coscienza del corpo
Le sue condizioni focali e di potenziamento non hanno essenza 
Quindi è chiarezza-vacuità, semplicità, Dharmadhatu 
Dimorare nella chiarezza-vacuità è la meditazione al suo meglio.  (17) 

La cessazione del momento precedente di coscienza 
E’ la condizione di potenziamento, la facoltà del sensoriale mentale.
Ma non viene né va, e non dimora 
Quindi è semplicemente Dharmadhatu, è semplicemente luce chiara. (18)

 Fenomeni buoni e cattivi che diventano oggetti della mente –
Gli opposti devono dipendere l’uno dall’altro per esistere 
E tutte le cose esistenti in modo dipendente sono uguaglianza 
Quindi sono apparenza-vacuità, quindi sono tutti grandi miracoli! (19) 

La coscienza mentale, mera consapevolezza lucida 
Non sorge né cessa, non è vincolata o liberata 
Chiarezza-vacuità, lo spazio inesprimibile 
Come un gioiello che soddisfa i desideri, questa mente è un miracolo! (20) 

Con tutta questa virtù tutti gli esseri senzienti possano 
Manifestare il Dharmadhatu, la radiosa chiarezza della mente 
E in questo regno del Buddha di infinita purezza 
Possano gli insegnamenti del Grande Segreto fiorire perfettamente! (21) 

Possa questo discorso estemporaneo di Dechen Rangdrol, al Dharma Center di Honolulu chiamato Kagyu Thegchen Ling, essere una causa di grande beneficio per tutto il numero illimitato di esseri senzienti. 
6 novembre 1998.