C’è sempre un albero rivolto profumato al cielo,
ritto, stabile ma non rigido.
C’è sempre un albero con tronco forte
che tiene i rami più spessi,
che a loro volta reggono quelli più sottili,
Che sostengono foglie lievi.
C’è sempre un albero che senza cure volitive
assorbe acqua, aria, terra, fuoco
e offre spazio sconfinato.
C’è sempre un albero in cui dissolvermi
nell’eterno stato di pace senza pace,
che ombreggia i momenti più caldi.
C’è sempre un albero in cui rifugiare lo sguardo e la mente
scomparendo dalle vesti e ricomparendo senza sete.
C’è sempre nella mia vita un albero al quale tornare
sempre con lo stesso alito di vento ma mai uguale
nell’accogliente porosità e nella freschezza che mi offre.
C’è sempre un albero che non è una metafora,
che ringrazio sempre di aprirmi le porte e darmi da bere.
